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Text File
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1994-04-16
|
28KB
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718 lines
Newsgroups: soc.culture.italian,soc.answers,news.answers
Path: bloom-beacon.mit.edu!hookup!news.moneng.mei.com!howland.reston.ans.net!darwin.sura.net!hearst.acc.Virginia.EDU!murdoch!usenet
From: mb2p@virginia.edu (Marco Bertamini)
Subject: s.c.italian FAQ (ITALIANS IN A FOREIGN LAND) [3/8]
Message-ID: <CoC4pG.Cxr@murdoch.acc.Virginia.EDU>
Frequency: Monthly
Followup-To: soc.culture.italian
Summary: This posting contains a list of Frequently Asked
Questions (and their answers) about Italy and
soc.culture.italian.
Sender: usenet@murdoch.acc.Virginia.EDU
Organization: University of Virginia
Date: Sat, 16 Apr 1994 04:34:28 GMT
Approved: news-answers-request@MIT.Edu
Lines: 700
Xref: bloom-beacon.mit.edu soc.culture.italian:23194 soc.answers:1077 news.answers:18156
Archive-name: SCItalian-faq/part3
Version: 1.4
=====S3. ITALIANS IN A FOREIGN LAND
==Q3.1= Address/Phone number of the closest Italian Consulate?
Last modified: April 15 1994
Embassy:
* Washington, DC
Embassy of Italy
1601 Fuller St. NW
Washington, DC 20009
Tel. (202) 328-5500
328-5501
Fax (202) 328-5593
483-2187
Hours are 10am -12:30pm
Consulates:
* Baltimore
Consolato
222 North Charles Street
Suite 106
Baltimore, MD 21201
Tel. (301) 727-6550
Fax (301) 727 6563
* Boston
Consolato Generale
100, Boylston Street
Suite 900,
Boston, MA 02116
Tel. (617) 542 0483
542 0484
Fax (617) 542 3998
* Chicago
Consolato Generale d'Italia
500 North Michigan Avenue
Suite 1850
Chicago, IL 60611
Tel. (312) 467 1550
467 1551
Fax (312) 467 1335
Open: Monday-Friday, 9:00am-12:30pm
Tel (312) 467-1550, 8:30am-4:00pm
* Detroit
Consolato
535 Griswold
Buhl Bldg. 1840
Detroit, MI 48226
Tel. (313) 963 8560
Fax (313) 963 8180
* Edinburgh:
Consolato Generale d'Italia - Edimburgo
32 Melville Street
Edinburgh EH3 7HA
Scotland
Telefono: 031-220-3695
Orario: Lunedi' - Venerdi' ore 9:30-12:30
Sabato ore 10:00 - 12:00
* Ginevra
Consolato Generale d'Italia
Rue Charles Galland 14
Geneve (GE)
Svizzera
Tel. 346 47 44 / 346 47 47
* Houston
Consolato Generale
1300 Post Oak Boulevard
Suite 660
Houston, TX 77056
Tel. (713) 850 7520
850 7521
Fax (713) 850 9113
* London
Consolato d'Italia a Londra
38 Eaton Place
SW1X London
apertura lun-ven 9-12
tel. 071 2359371
2596328
* Losanna
Consolato Generale d'Italia
Av. de Savoie 10
Lausanne (VD)
Svizzera
Tel.20 12 91
* Los Angeles
Consolato Generale
12400 Wilshire Boulevard
Suite 300
Tel. (213) 820 0622
Fax (213) 820 0727
* Miami
Consolato Generale d'Italia
1200 Brickell Ave.
Miami, FL 33131
Tel. (305) 374-6322
Fax (305) 374-7945
* New Orleans
Consolato Generale
630 Camp Street
New Orleans, LA 70130
Tel. (504) 524 2271
Fax (504) 581 4590
* New York
Consolato Generale
690 Park Avenue
New York, NY 10022
Tel. (212) 737 9100
Fax (212) 249 4945
* Paris
Consolato italiano a Parigi
Rue Conseiller Collignon 17
centralino: 44 30 47 00
fax: 45 25 87 50
* Philadelphia
Consolato generale d'Italia
Public Ledger Building
Suite 1026
100 South 6th street
Philadelphia, PA 19106
Tel. (215) 592 7329
592 7370
Fax (215) 592 9808
Aperto al pubblico dal lunedi al venerdi' dalle 9 alle 12:45
(questo per i documenti --- rispondono al telefono anche al pomeriggio)
* Pittsburgh
Consolato Italiano
419 Wood Street
Pittsburgh, PA
Tel. (412) 391-7669
* San Francisco
Consolato Generale
2590 Webster Street
San Francisco, CA 94115
Tel. (415) 931-4924
931-4925
Fax. (415) 931 7205
* Toronto
Consolato Generale d'Italia
136 Beverly Street
Toronto, Ontario M5T 1Y5
Canada
Tel (416) 977 2193
Orario d'apertura: lunedi` -> venerdi` 9:00 - 12:45
mercoledi` 13:30- 16:45
sabato e domenica chiuso
Chiunque se ne dovesse servire, farebbe bene a telefonare prima
perche' l'orario non e' rigorosamente osservato.
Other Institutes:
* Toronto
Istituto Italiano di Cultura
496 Huron Street
Toronto, Ontario M5R 2R3
Canada
Tel (416) 921 3802
Fax (416) 962 2503
==Q3.2= What are the differences between the different VISAs that
======= Italians use to study or work in the U.S.A.?
Last modified: January 30 1994
There is a FAQ that contains some information about
J1, H-1B, Green card and other visas. It can be searched
into ftp.cs.umd.edu:/pub/cyrillic/us_visas/*
>From Paolo Bellutta <bellutta@ohsu.EDU> and others.
VISTI "non immigrant" PER GLI USA (vengono contraddistinti da una
lettera [A-R] ed un numero):
B-1 / B-2: visto turistico e per viaggi d'affari (i congressi vengono
visti come business; non e' legalmente permesso lavorare; non e'
necessario per i cittadini italiani quando la permanenza e' inferiore
ai 3 mesi. Per permanenze fino a 6 mesi il visto lo si ottiene in
giornata presso i consolati/ambasciate (MI, GE, FI, RM, mi pare non
ce ne siano altri). Il permesso di soggiorno o "alien registration
card" (form I-94) puo' essere rinnovato, con giustificati motivi, per
ulteriori 6 mesi. E' difficile ottenere ulteriori estensioni.
F-1: non so molto, ma dovete ottenere il modulo I-20 dalla scuola
o universita', e andare in consolato, con due foto. Solito modulo
da compilare. Se non percepite un salario dall'universita' dovete
anche dimostrare di essere in grado di mantenervi. Non so quanto
tempo serva per ottenere il visto, ma se avete tutti i documenti
credo si ottenga in giornata. Alla fine del periodo di studi potete
accedere al "practical training", un'anno in cui potete essere
assunti da una azienda/universita' per svolgere una attivita'
inerente al campo di studi. I 12 mesi devono iniziare entro
6 mesi dalla graduation.
J-1: "exchange visitor", per studio o per lavoro. Il VISTO dura per
un massimo di 3 anni (per ricercatori). Viene rinnovato per chi studia
un quarto anno in modo quasi automatico, e si puo' chiedere il rinnovamento
per tutto il tempo necessario (non credo ci sia un limite).
Per ottenerlo e' sufficiente farsi inviare dal futuro datore di lavoro
il mod. IAP-66 debitamente compilato. Recarsi in consolato/ambasciata con
due foto e compilare il modulo di richiesta (andare la mattina). Il visto
viene rilasciato in giornata e assieme all'IAP-66 vi da' la possibilita'
(non il diritto) di ottenere un permesso di soggiorno fino alla data
riportata sull'IAP-66 (normalmente un'anno). Al porto d'entrata
e per tutta la permanenza del soggiorno dovete avere il passaporto
valido per almeno 6 mesi. Se il vostro salario e' pagato con fondi
governativi (sia USA che italiani) sarete soggetti alla "regola dei
due anni". Questa regola vi impone di soggiornare per almeno due
anni in italia dopo il completamento del periodo di "visita". E'
possibile ottenere un "waiver" a questa regola. Contattare il
consolato italiano piu' vicino (per gli indirizzi, vedi Q3.1).
F-1 e J-1 possono richiedere di non pagare le tasse in USA per due
anni del loro soggiorno. Allegare al mod.1040NR ed al modulo
relativo alle tasse statali una copia del mod.8233 compilata da
voi e sottofirmata dal vostro datore di lavoro. Indi allegare
una dichiarazione che potete copiare dalla pubblicazione 519
dell'IRS.
H-1: "temporary worker", vale per max. 5 anni e per ottenerlo e'
necessario ottenere un "labor certificate" in cui si attesti che
le capacita' necessarie al datore di lavoro non sono reperibili in
zona e impiegando cittadini statunitensi o immigrati. Spesso si
fa l'uso di un avvocato (a me hanno quotato $1500 per un H-1), ma
e' probabile che aziende o universita' di un certo rilievo abbiano
gia' le risorse necessarie.
Per immigrare legalmente in USA ci sono solo tre metodi (in ordine
di "facilita'" per ottenere la "green card"):
- - per richiesta di un familiare cittadino USA (non tutti i familiari)
- - per richiesta da parte di una azienda/universita'
- - per eccezionali doti/qualita'
Per maggiori dettagli riguardo immigrazione/tasse
in Italia: presso i consolati/ambasciata
in USA (visti): presso l'INS (Immigration and Naturalization Service)
e presso l'USIA (US Information Agency).
in USA (tasse): presso gli uffici IRS
Intenet: USENET newsgroup alt.visa.us
P.S. trucchetto pratico: se si vuole che la pratica sia lenta rivolgersi
all' INS di new york (dopo aver inoltrato la domanda di estensione
del visto si e' in regola).
Se invece c'e' bisogno di uno svolgimento veloce (per esempio per
iniziare a lavorare) allora conviene rivolgersi all' INS del Wisconsin
o altri INS con poco lavoro. NON e' necessario fare le pratiche con
l' INS piu` vicino.
==Q3.3= Can an Italian citizen abroad obtain money from his USL
======= for medical emergencies?
Last modified: June 11 1993
Most of the following written by Maurizio Oliva <mo5027@u.cc.utah.edu>
or Marco Isopi <isopi@paris.CS.Berkeley.EDU>
In caso di un'emergenza medica durante un periodo di soggiorno
all'estero, i cittadini italiani hanno diritto all'assistenza
sanitaria indiretta in base al D.P.R. n. 618 del 31 luglio 1980.
Questo comporta il pagamento totale delle fatture mediche
(dottore, ospedale, medicine) da parte dell'interessato ed un
diritto ad un rimborso da parte della Sanita' previa presentazione
della documentazione indicata di seguito, debitamente vistata dal
Consolato Generale competente territorialmente. detta
documentazione, che dovra' essere inoltrata alle autorita'
consolari entro tre mesi dall'effettuazione della relativa spesa,
verra' controllata dal funzionario incaricato, che provvedera' ad
autenticare le traduzioni richieste ed a redigere un parere di
congruita', confermante il diritto al rimborso delle spese
sostenute.
Detto rimborso puo' essere richiesto direttamente dall'interessato
mediante presentazione della documentazione vistata e del parere di
congruita' alla Unita' Sanitaria Locale di appartenenza, oppure
tramite le autorita' consolari compilando l'apposito modulo. In
entrambi i casi la pratica di richiesta di rimborso verra'
inoltrata al Ministero della Sanita', unico ente responsabile
dell'erogazione del rimborso. Detto rimborso e' comunque parziale,
salvo accordi preventivi tra l'assistito e l'U.S.L. o l'ente
regione di appartenenza, che autorizza la possibilita' di usufruire
di particolari prestazioni mediche all'estero.
La documentazione richiesta e' la seguente:
a) fatture mediche (o il sommario generale) in originale, che
riportino la dicitura "pagato" (paid in full).
b) traduzione di tutte le fatture di cui si richiede il rimborso;
c) attestato per l'assistenza sanitaria all'estero rilasciato dalla
U.S.L. di appartenenza. Anche il consolato e' autorizzato a
rilasciarlo. Tipicamente le sedi consolari sono sprovviste di tale
stampato, ma e` sufficiente una telefonata al ministero (da parte
dell' ufficiale consolare) per farsene inviare un pacco.
d) in caso di ricovero ospedaliero, dichiarazione dell'ospedale che
comprovi che si tratta di un'ente che non ha scopo di lucro (non-
profit organization);
e) la somma di $6.13 per ogni foglio di traduzione per il
pagamento della dichiarazione di conformita' di traduzione da parte
dell'Ufficio consolare (non si accettano assegni personali, solo
contanti, vaglia internazinali, money orders, cashier o traveler
checks. Per ogni "foglio" di traduzione si intende un foglio di
formato standard composto di due facciate o meno, valido unicamente
per lo stesso documento o certificato)
Queste informazioni mi sono state inviate da Giancarla Belasco
responsabile dell'ufficio affari sociali del consolato italiano a
New York. Per informazioni rivolgetevi al consolato piu' vicino, gli
indirizzi sono in Q3.1. Chiedete dell'ufficio assistenza ed affari
sociali.
La richiesta di rimborso e` una pratica che de essere inoltrata
dal consolato, in particolare dall'ufficio assistenza ed affari
sociali che e` quello competente. La prassi e` quella di trasmettere al
consolato le RICEVUTE delle spese mediche, li` il funzionario competente le
approva, se si tratta di cure mediche per cui si avrebbe diritto all'
assistenza in Italia e l' importo riflette i prezzi tipici di tali cure nela
zone di residenza. Delle pratiche poi si occupa un ufficio del ministero
della sanita' se non ricordo male si chiama "ufficio attuazione della
legge 618".
1. chi ha diritto al rimborso?
Tutti i dipendenti dal governo Italiano in quanto borsisti etc.,
I dipendenti da enti privati all'estero, cioe' quasi tutti, inclusi
gli studenti con borse di studio italiane o straniere.
2. come si chiama il modulo per l'attestato per l'assistenza
sanitaria ai cittadini all'estero? Chi lo rilascia?
Non e' chiaro se si tratti del modulo 1494, oppure del
modulo 904. Spero di inserire questo chiarimento in futuro.
Il modulo puo' essere rilasciato dall'USL o dal consolato.
Alcuni consolati lo rilasciano direttamente, in altri le cose
sono, e a volte il console non vuole neppure sentirne parlare, per
cui bisogna procurarselo dalle USL.
Anche procurarselo dalle USL puo' essere difficile. La 618 e`
una legge certo poco conusciuta, ma non sarei sorpreso se l'ignoranza fosse
solo pretesa, allo scopo di evitare il lavoro necessario per il
rilascio del fatidico modulo.
3. Quali spese vengono coperte e quali no?
Le spese coperte sono quelle di assistenza sanitaria necessaria
e non rinviabile per il cittadino residente all'estero. Le spese
per cure dentali non sono in genere incluse. Del totale delle spese
sostenute e rimborsabili viene recuperato l'80%.
So di spese per cure dentali giudicate congrue. immagino dipenda
in parte dalla discrezione del funzionario consolare, in parte dal
carattere delle cure. L'esistenza e la dimostrabilita' dell' urgenza
delle cure ha il suo peso
==Q3.4= Must an Italian citizen abroad pay taxes to the foreign
======= government?
Last modified: June 7 1993
Chiunque percepisca salari e/o abbia possedimenti in USA e' tenuto
a pagare le tasse sia federali che statali. Per le eccezioni
vedere la Q3.2. Se si passa il "substantial presence test"
(vedi istruzioni modulo 1040NR o la pubblicazione 519 dell'IRS)
e' possibile pagare le tasse come "resident", altrimenti si
e' tenuti a pagarle come "non resident". Il primo anno di
residenza e' possibile scegliere di pagare le tasse come "resident".
==Q3.5= Do I have to stick a 'bollo' on my driving licence (license)
======= if I do not use it? What about the passport?
Last modified: June 7 1993
La patente si, pena il dover rifare l'esame dopo tre anni consecutivi
senza bollo. Si possono quindi mettere i bolli ad anni alterni.
Sembra che le nuove regole richiedano l'annullamento del bollo
(sbarrandolo con una penna) Questo per evitare che in famiglia
magari si compra un solo bollo, il quale poi viene fatto 'girare'
a colui che ne ha bisogno. Non si sa se questa regola sia effettivamente
implementata.
Il passaporto invece no. La validita' del bollo sul passaporto dipende
dalla data di rilasco del passaporto. Se comprate il bollo lasciate che
siano i doganieri dell'aereoporto ad annullarlo, se si dimenticano ci
guadagnate.
La patente italiana meglio tenersela cara. La patente USA non e'
convertibile in quella italiana (salvo per il personale diplomatico)
Conviene tenere anche la patente americana, per guidare in Italia auto con
targa estera, altrimenti si rischia il sequestro del veicolo per violazione
delle leggi doganali (contrabbando), a meno che al fianco non si trovi
il proprietario o un parente di questo (ma deve essere di primo grado!)
Una patente americana fa sempre colpo sulle forze dell'ordine,
(...non ha i bollini!! e com'e' piccola!! e la foto non si stacca!!)
Inoltre e' divertente parlare in Italo-Americano con i carabinieri.
==Q3.6= Can I have double citizenship, U.S.A. and Italy?
Last modified: June 9 1993
E' un po' complesso, ma e' possibile. I cittadini USA possono
avere la doppia cittadinanza, ma per ottenere la cittadinanza
USA e' necessario prima rinunciare a quella originaria. Ma una
volta ottenuta quella USA e' possibile riottenere quella italiana.
In sintesi: ITA -> USA -> ITA+USA
Rich Wales <richw@mks.com> ha scritto un lungo e prezioso articolo
sui vari aspetti della doppia cittadinanza per quanto concerne gli
Stati Uniti. Una copia aggiornata di tale documento si puo' ottenere
spedendo un messaggio a Rich Wales nel seguente formato:
To: tichw@mks.com
Subject: send dualcit
La risposta sara' automatica, quindi e' importante che il subject
sia quello indicato.
==Q3.7= How do I lose (or get back) my Italian citizenship?
Last modified: July 2 1993
1) la cittadinanza non si perde automaticamente; infatti, il cittadino che
possiede, acquista o riacquista la cittadinanza straniera conserva quella
italiana, a meno che non rinunci con dichiarazione esplicita;
2) il cittadino italiano perde la cittadinanza se, nonostante
l'intimazione del governo italiano, non abbandoni l'impiego, la carica
o il servizio militare presso uno stato estero;
3) il cittadino italiano perde la cittadinanza se, durante lo stato
di guerra con uno stato estero, abbia accettato un impiego per tale stato.
N.B. In questi ultimi due casi, e' escluso il riacquisto della cittadinanza.
La cittadinanza si riacquista, previa dichiarazione esplicita,
nei sequenti casi:
1) prestazione del servizio militare per lo Stato Italiano;
2) impiego alle dipendenze dello Stato Italiano;
3) ristabilimento della residenza nel territorio della Repubblica da
oltre 2 anni.
==Q3.8= What is the AIRE?
Last modified: March 14 1994
AIRE significa Anagrafe Italiani Residenti all'Estero. Ci si puo'
iscrivere presso l'ufficio anagafe del comune di residenza, anche per posta
(ma comuni diversi usano regole diverse).
Il fatto di essere "permanent resident" non significa che si deve rinunciare
alla residenza in Italia. L'iscrizione all'AIRE non comporta l'esclusione
dalle liste elettorali. Ogni comune e' obbligato a mantenere una Anagrafe
Italiani Residenti all'Estero. L'obbligo di iscrizione e' teorico.
Moltissimi degli italiani in Nord America non sono iscritti all'AIRE.
Carlo Biasutto <karl@amleto> writes:
Io mi sono iscritto all'AIRE nell'82, quando mi sono trasferito in Canada
L'azienda italiana per cui lavoravo mi pagava stipendio e contributi
in Italia, piu' una indennita' in Canada. L'iscrizione all'AIRE era
stata posta come condizione dall'azienda, credo per non pagare tasse
sulla indennita'.
Nell'84 sono passato ad una azienda USA, cambiando il mio stato a
"permanent resident" (green card). Essendo iscritto all'AIRE, ad ogni
votazione/referendum - circa due volte l'anno - mi arrivava una
raccomandata dal Comune con l'invito a partecipare al voto.
Facilitazioni: sconto sul biglietto di seconda classe, dalla
frontiera in poi (sic!)
Nell'89 ho ripreso la residenza in Italia, cancellandomi dall'AIRE.
Attenzione: alcuni comuni richiedevano un tempo minimo fra i passaggi
AIRE <--> Italia. Un mio amico si e' ritrovato nella necessita' di
sdoganare e nella contemporanea impossibilita' di fare la variazione
AIRE-->Italia-->AIRE. Lo ha risolto con la scolorina facendo carte false
Meloria Meschi <ecrbg@csv.warwick.ac.uk> writes:
Nella notifica di iscrizione all'AIRE che hanno spedito
a me c'e' scritto:
"si comunica che la S.V. continuera' a godere di tutti i diritti
spettanti ai cittadini residenti in Italia, ..., e pertanto potra'
richiedere tutte le certificazioni occorrenti secondo le modalita'
indicate a tergo" ... "Circa il godimento dei diritti elettorali
si precisa che a norma dell'art..... la S.V. restera' iscritta
nelle liste elettorali di questo comune senza limiti di tempo.
Tale iscrizione le da' diritto di partecipare a tutte le consul-
tazioni elettorali"
Documenti:
Stato di famiglia: rilasciato dal Comune alla cui AIRE si e'
iscritti. Spetta a voi fare pervenire al
Comune tutte le variazioni di stato civile,
via Consolato.
Certificato di residenza: rilasciato dal Comune alla cui Aire
si e' iscritti, e attesta l'iscrizione all'AIRE
con data dell'iscrizione.
Certif. di cittadinanza: rilasciato dal Comune alla cui AIRE si
e' iscritti
Certificato di stato libero: rilasciato dal Comune di residenza
fino alla data di iscrizione all'Aire. Per il
periodo successivo a detta data, deve essere
richiesto al Consolato competente per l'area in
cui ci si e' trasferiti.
Carta di identita':rilasciata o rinnovata da qualsiasi Comune a cui
bisogna presentarsi personalmente. Riporta l'indirizzo
straniero.
Certificato di godimento dei diritti politici: rilasciato dal Comune
nelle cui liste elettorali si e' iscritti.
Cert. di buona condotta, cert. di esistenza in vita: rilasciati dal
Consolato.
Quando si e' iscritti all'AIRE non si paga l'IRPEF, e non si ha diritto
all'assistenza mutualistica. Per chi vive in UK, al Post Office si puo'
prendere un modulo (chiamato E.. non ricordo il numero) che estende la
copertura NHS quando si va in vacanza nei Paesi CEE.
Se ci si iscrive all'AIRE non si puo' comprare una macchina in Italia.
Lucia Dettori <lucia@cfm.brown.edu> writes
Io so per certo che (almeno in quel di Parma) non mi fanno il
certificato di cittadinanza italiana. Io sonoiscritta
all'AIRE e mi tocca andare al consolato a Boston per potere
ottenere il suddetto certificato. Mi hanno invece fatto senza
problemi quello di nascita.
Quando ho chiesto spiegazioni mi e' stato risposto che per
quanto ne sanno loro io potrei avere nel frattempo cambiato cittadinanza
senza comunicarlo o avere una doppia cittadinanza e cose di questo genere.
A me con tanto di passaporto italiano (senza bolli per carita) e'
sembrato alquanto ridicolo!
==Q3.9= How do I avoid the military service if I work or study abroad?
Last modified: July 3 1993
La circolare applicativa del 1 gennaio 1991, dice che i requisiti
necessari sono:
1)Essere in posseso di un contratto di lavoro con un datore di lavoro estero a
tempo indeterminato o almeno di durata annuale tacitamente rinnovabile
(cito alla lettere la G.U.). Il rapporto di lavoro deve inoltre
iniziare prima del compimento del 25esimo anno di eta'.
2)Presentare domanda di sospensione dal servizio militare a causa dell'espatrio
entro il 31/12 dell'anno in cui si compiono 24 anni.
3)Espatriare non oltre il giorno che precede la data di inizio del rapporto di
lavoro e non oltre il giorno che precede il proprio 25esimo compleanno.
Temporaneo rimpatrio:
1)Fino ad un massimo di 2 mesi per coloro che espatriano in europa o
in un paese del bacino del mediterraneo. Per coloro che lavorano
vicino al confine italiano e' possibile chiedere un permesso unico
per tutti i fine settimana. In tal caso i sabati e domenica di
rimpatrio NON vengono conteggiati dal totale dei giorni a disposizione.
2)Fino ad un massimo di 4 mesi per tutti gli altri casi.
In entrambi i casi i soggiorno in patria deve essere approvato dal consolato
o ambasciata italiana nel paese in cui si risiede. Sono accettate
motivazioni come vacanza, lavoro ecc. (insomma non fanno storie).
L'unica limitazione e' che si puo' essere in patria il giorno del
proprio 26esimo compleanno.
Rimpatrio definitivo:
Puo' avvenire in un qualsiasi momento ma se cio' avviene dopo il compimento del
26esimo anno di eta' non si e' piu' soggetti alla chiamata alle armi.
Basta presentarsi al distretto militare e chiedere il congedo.
(Questo spiega perche' non si puo' essere in patria quando si fanno 26anni.
Infatti qualche furbacchione potrebbe lavorare fino a 4 mesi prima della
fatidica scadenza e poi rientrare. In questo modo ci si potrebbe accorciare
il periodo di permaneza all'estero di 4 o 2 mesi senza colpo ferire.)
La trafila burocratica richiede un po di tempo perche' il contratto di lavoro
deve essere vistato dall'ambasciata italiana del paese in cui si intende
risiedere. Quindi occorre muoversi per tempo.
Fin qui si e' parlato di rinvio, ma non e' impossibile ottenere
l'esonero. Per richiederlo bisogna rivolgersi direttamente a LEVADIF, che
si trova a Roma all'EUR (non al proprio distretto militare). E' possibile che
una lettera del vostro datore di lavoro all'estero, nella quale si affermi
che il lavoro che stato svolgendo non puo' essere interrotto senza
grave danno per la collettivita', tradotta ed autenticata (vedi Q3.10)
assieme ad una simile lettera del vostro capo italiano possano essere
sufficienti. Dovrete convincere il responsabile della legittimita'
della richiesta, il quale potra' poi darvi i consigli necessari. Nessuna
raccomandazione e' necessaria. Questo sulla base dell'esperienza personale
di almeno uno dei contributori di questo FAQ.
==Q3.10= How to authenticate a signature?
Last modified: June 30 1993
Italian governmental agencies often require that signatures on
official documents be authenticated. The problem is how to do it
when you are abroad. The standard way to do this is to go, in
person, to an Italian consular office, but this is often
impractical. Here we describe an alternative way. NB: what
follows holds true for the USA (as tested by the author), but
might also apply to other foreign (even extra-European)
countries, as long as they subscribe to the same convention. (Of
course, in this case the specific offices involved may not be
the same). This is left to be verified in individual cases (call
an Italian consulate or embassy).
What you will need is a document called (in English)
"APOSTILLE". The authentication itself is done by a "notary
public". In the U.S. (unlike Italy), many people are notaries:
to begin with, ask a secretary in the department, at work, etc.
This person will have to sign and put a stamp to a statement *in
Italian*, so it's better if s/he knows you already (if s/he
doesn't speak Italian). Follow these steps:
At the bottom of the document to be authenticated, write the
certification formula: "Avendo il richiedente rinunziato con il
mio consenso .... io Jane Doe, notary public etc...". For the
complete statement, please ASK A CONSULAR OFFICE by phone [see
list of Italian consulate at Q3.1]. Given the importance of legal
details you should find out the proper wording. At any rate,
you'll just type this stuff below your own signature.
Take it to the notary public, who signs it and stamps it.
Take the whole document, complete with notary's statement and
signature, to the County office which keeps record of the
certified notaries (in general, it's in the County courthouse).
They will give you proof that your notary is actually recognized
by the County. (There is usually a small fee to pay).
Take the whole thing to the Office of the Secretary of State of
your state. This is obviously in the state capital. If you are
not in the capital of the state, I believe you can send it by
mail (including payment for another small fee): first, check by
phone. They will finally add a sheet to your document, the
apostille, which conforms to international conventions.
Done. The author of this FAQ entry has used this procedure many
times and has received no complaint from any Italian office. By
the way, if you live in the state capital, you'll find that the
whole procedure may actually be quicker than it would be in a
large Italian city (not hard to believe). Please note that
different states and counties in the U.S. may have slightly
different requirements: it's always good to check in advance.
(However, the apostille itself is a document of international
law).